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Trento, 25 febbraio 2004
A SOSTEGNO DI INGRID BETANCOURT
E DELLA SUA BATTAGLIA IN FAVORE DI UNO STATO DI DIRITTO IN COLOMBIA

Proposta di mozione presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici per L’Ulivo

Ingrid Betancourt, madre di due bambini, da lungo tempo strenua nemica della corruzione, é stata rapita in Columbia il 23 febbraio 2002. Messa da parte la sua vita tranquilla di madre espatriata, Ingrid ritornò una decina di anni fa nel suo paese, la Colombia, un paese sul limite del crollo, prosciugato da anni di guerra civile. Oppresso dai guerriglieri marxisti, i paramilitari, i cartelli della droga e i politici corrotti: poche persone hanno osato alzarsi ed offrire un’altra visione alla popolazione colombiana. Ingrid Betancourt è stata una di queste!

Ingrid ha lottato contro la corruzione, la violenza, per le aree economiche disagiate e contro la povertà. Eletta alla Casa dei Rappresentanti nel 1994 poi al Senato nel 1998, successivamente ha creato il partito "Ossigeno" e ha deciso di correre per la Presidenza nelle elezioni di maggio 2002.

Ma esattamente due anni fa, il 23 febbraio 2002, sulla strada per San Vincente, Ingrid e Clara Rojas, che dirigeva la sua campagna elettorale, sono state rapite dalla FARC (le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia). Il suo sequestro serve agli interessi di molta gente che beneficia del fatto che sia stata messa a tacere.

Il sequestro di persona è un'industria in Colombia. Anche l’assassinio. Tremila persone sono tenute attualmente in ostaggio in Colombia, fra le quali molti parlamentari. Oggi Ingrid non potrebbe essere viva, se non fosse per la sua fama fuori dal suo paese.

Questa donna coraggiosa e determinata, che ha sacrificato tutto ciò che aveva per il suo paese, merita la nostra attenzione, come le migliaia di persone attualmente sequestrate. Abbiamo bisogno che i mass media parlino di lei e della Colombia. Abbiamo bisogno di gente che parli di lei e che ci tenga sempre più informati sulla Colombia. Questa è la migliore opportunità per lei di sopravvivere.

L’obiettivo del comitato italiano in supporto a Ingrid Betancourt è quello di aiutare a liberare lei, Clara Rojas e gli altri sequestrati. Questa può essere una lotta lunga. Il Governo Colombiano deve sapere che gli italiani stanno monitorando da vicino la situazione. Abbiamo bisogno che la diplomazia italiana sia impegnata nella ricerca di una soluzione.

Uno strumento attraverso il quale in tutto il mondo è tenuta alta l’attenzione verso il rapimento di Ingrid è quello di nominarla Cittadina Onoraria di un Comune. Ad oggi più di mille Comuni in tutto il mondo hanno nominato Ingrid Betancourt cittadina onoraria. Tra questi Comuni vi sono quelli di Roma e quello di Mori ed altri Comuni del Trentino (tra i quali il Comune di Arco) discuteranno a breve la proposta.

─ Tenuto conto della battaglia sostenuta da Ingrid Betancourt in favore dell'instaurazione di una vera democrazia in Colombia.

─ Sostenendo la sua azione in favore della giustizia sociale, della lotta contro la corruzione e per la difesa dei più poveri.

─ Considerato che il suo rapimento, avvenuto il 23 febbraio 2002 è un impedimento al dibattito democratico in Colombia.

─ Considerato che attraverso di Lei, noi intendiamo creare una rete di solidarietà con altre 3000 persone rapite in Colombia.

─ Considerato che la sua battaglia contro i narcotrafficanti è anche la nostra.

Tutto ciò premesso

si impegna il Presidente del Consiglio Provinciale a:

─ sostenere, attraverso una adeguata campagna di comunicazione mediante i propri strumenti di informazione l’azione per la liberazione di Ingrid Betancourt, portando a conoscenza dei cittadini del Trentino questa vicenda;

─ sollecitare presso le autorità statali politiche e diplomatiche ogni sforzo utile e ogni possibile pressione internazionale al fine di sostenere le azioni incorso per la liberazione di Ingrid Betancourt.

Cons. dott. Roberto Bombarda

 

     

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